Dall’antica arte della bocciardatura a quella moderna pneumatica.

La bocciardatura è una particolare lavorazione che riguarda non soltanto superfici con pietre pregiate, marmo, travertino e granito ma anche altri materiali edilizi come il cemento.

La superficie del materiale sottoposto alla lavorazione per mezzo di bocciardatura, appare corrugata con un effetto a buccia d’arancia.

Il suo impiego è richiesto non soltanto per motivi estetici ma anche pratici, si pensi al fatto che il risultato sui materiali garantisce massima sicurezza nelle superfici piane grazie alle sue capacità di antiscivolo.

Collocare storicamente l’origine di questa particolare lavorazione non è semplice: si pensi che sono state rinvenute tracce di essa nella pietra anche su antichi manufatti risalenti al periodo Classico.

Possiamo con certezza dire che tale pratica era già nota nel Medioevo.

Il nome di questa speciale tecnica deriva dall’attrezzo utilizzato per ottenere l’effetto crespo sulla superficie del marmo ossia la Bocciarda che a sua volta deve i suoi natali ad uno scultore francese vissuto nel XVI secolo noto Boucharde.

La Bocciarda è una sorta di martello caratterizzato dalla presenza di una testa in acciaio con ondulazioni coniche o piramidali (punte).

Bocciardare è, quindi, una tecnica antica che ancora oggi viene utilizzata per imprimere a marmi e graniti un’apparenza rustica, senza soluzione di continuità cromatica, idonea persino a nasconde le imperfezioni dei materiali.

Le sue punte piramidali in metallo duro colpiscono ripetutamente il materiale dandone una rugosità omogenea ed a seconda della loro grandezza si ottengono finiture a grana grossa, media o fine (a seconda del numero e dello spessore delle punte) sfruttabili per diversi tipi di soluzioni architettoniche (come facciate, pareti, pavimenti nonché per scalinate.

Altre tipologie di finiture che si possono ottenere grazie alla Bocciardatura sono la sabbiatura, la spuntatura, la piconatura, la graffiatura.

Oggi lo scalpellino che batteva ripetutamente la Bocciarda sulla superficie è stato sostituito dalla Bocciarda pneumatica con punte intercambiabili in metallo duro, rese più rapide nella lavorazione grazie all’apporto del rullo noto come rotobocciardatrice.

Nel tempo, la gamma delle lavorazioni eseguibili per mezzo di questa tecnica si è notevolmente ampliata: bocciardatura, sabbiatura, graffiatura, rullatura, rigatura, spuntatura e virgolatura.

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